Titolo: Tata
Autore: Valérie Perrin
Genere: Narrativa contemporanea
Casa editrice: Edizioni E/O
Data di pubblicazione: 19/11/2024
Formato: Cartaceo/E-book
Pagine: 597
Trama:
«Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della gendarmeria non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia (Tata, zietta in francese), giace sepolta al cimitero già da tre anni…
Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno.
«Valérie Perrin si conferma come una narratrice prodigiosa».
Elle
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide… In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon. Sulla scia di Cambiare l’acqua ai fiori e Tre, Valérie Perrin ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità.
Tatà di Valérie Perrin: Un Romanzo che Intreccia Segreti, Famiglie e Destini
Valérie Perrin ritorna con un nuovo romanzo, “Tatà”, che conferma la sua capacità di narrare storie intense e coinvolgenti, immerse nella complessità delle relazioni umane. Con il suo stile inconfondibile, raffinato ed emozionante, l’autrice ci guida in un intricato viaggio fatto di segreti, rivelazioni e legami familiari indissolubili.
La Trama: Un Mistero che Riporta al Passato
La storia prende il via con una telefonata inaspettata che sconvolge la vita di Agnès Septembre, la protagonista. La gendarmeria la informa della morte della zia Colette, un evento apparentemente impossibile: Colette, infatti, era già stata sepolta tre anni prima nel cimitero di Gueugnon. Inizia così un’indagine personale che spinge Agnès a scavare nel passato della sua famiglia e a confrontarsi con una realtà fatta di mezze verità, identità nascoste e segreti sepolti.
Grazie a una misteriosa valigia di audiocassette e all’aiuto di vecchi amici, Agnès ricostruisce la storia della zia, una donna apparentemente “senza storia” ma in realtà legata a vicende straordinarie: un circo degli orrori, un’orfana sopravvissuta alla deportazione nazista, un celebre pianista e persino un assassino senza scrupoli. Tutto si intreccia in una narrazione che alterna passato e presente, creando un mosaico di vite segnate da scelte difficili e verità nascoste.
Uno Stile Unico e Riconoscibile
Valérie Perrin si conferma una maestra nell’intrecciare storie e destini. La sua scrittura, semplice ma poetica, è capace di catturare il lettore fin dalle prime pagine. Come già accaduto nei suoi precedenti romanzi, tra cui l’acclamato “Cambiare l’acqua ai fiori”, Perrin alterna momenti di introspezione profonda a descrizioni vivide e realistiche dei luoghi e delle emozioni.
In “Tatà”, ogni personaggio ha una voce autentica e distintiva, rendendo la lettura avvincente. L’autrice si muove con delicatezza tra temi difficili come le discriminazioni, il lutto e le relazioni complesse, arricchendo la narrazione con colpi di scena e dettagli che tengono alta l’attenzione fino all’ultima pagina.
Un Romanzo che Lascia il Segno
“Tatà” non è solo un romanzo giallo o una storia familiare: è un racconto che esplora la natura umana in tutte le sue sfaccettature. Il libro invita il lettore a riflettere sull’ambiguità morale, sul peso del passato e sull’importanza di fare pace con i segreti che definiscono le nostre vite.
Se “Cambiare l’acqua ai fiori” ha fatto innamorare milioni di lettori e “Tre” ha consolidato il talento narrativo dell’autrice, “Tatà” rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera. È un romanzo che tiene incollati alle pagine, ma che lascia anche spazio alla riflessione, toccando corde emotive profonde.
Perché Leggerlo?
- Per la trama originale e ricca di colpi di scena, che saprà tenerti con il fiato sospeso.
- Per l’abilità narrativa di Valérie Perrin, che combina ironia, delicatezza e intensità.
- Per i personaggi autentici e ben delineati, che restano impressi nel cuore del lettore.
“Tatà” è un libro che saprà emozionare e sorprendere, un intreccio di storie che parlano di perdita, speranza e redenzione. Valérie Perrin dimostra ancora una volta di essere una narratrice prodigiosa, capace di raccontare la complessità delle nostre vite con una semplicità che incanta.
Se ami i romanzi che combinano profondità e intrattenimento, “Tatà” è una lettura imperdibile.