Titolo: La spada del destino, La saga di Geralt di Rivia vol.2 (ordine temporale)
Autore: Andrzej Sapkowski
Genere: epic Fantasy
Casa editrice: Nord
Data di pubblicazione: 14/03/2011 Riedizione
Formato: Cartaceo/E-book
Pagine: 448
Sinossi:
Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può affrontare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un’orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio… Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato, compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l’unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore…
LA SAGA CHE HA ISPIRATO LA SERIE EVENTO DI NETFLIX THE WITCHER
«Leggere Sapkowski è come farsi ammaliare da un potente incantesimo.» Time
«Geralt di Rivia è il Witcher creato dalla penna raffinata di Andrzej Sapkowski, autore polacco di una delle saghe fantasy di maggior successo.» Matteo Strukul, Il Venerdì la Repubblica
«Uno dei migliori esempi di fantasy moderno.»Wired
«Un mondo fantasy che gareggia per dimensioni e importanza con quello del Trono di Spade.» la Repubblica
«La serie di romanzi di Andrzej Sapkowski ritorna (finalmente) ad essere un caso letterario.» Mondo Fox
Oggi vi stupirò dicendovi che ho dovuto interrompere questa lettura del primo capitolone sul drago perché l’ho trovato davvero osceno.
Visto che probabilmente sono io in un mood inadeguato, vi terrò aggiornati nel caso dovessi riprendere la lettura.
Osceno in quanto maschilista, insensato, con delle descrizioni obbrobriose, un capitolo di dialoghi che davvero non dicono nulla.
Bah.. Vi saprò dire.
L’autore
Prima di diventare uno scrittore Andrzej Sapkowski ha studiato economia e ha lavorato come rappresentante alla vendita per una società straniera. Dalla giovane età, ha sviluppato una passione per la letteratura fantasy, in particolare autori come J. R. R. Tolkien, Ursula Le Guin, di Roger Zelazny, Michael Moorcock, Jack Vance, Stephen R. Donaldson, e Marion Zimmer Bradley. Quando la famosa rivista di fantascienza polacco Fantastyka è lorganizzazione di un concorso letterario, decide di partecipare scrivendo inverno 1985 la storia Wiedźmin Lo strigo. La storia ottiene lattenzione inaspettato per i lettori polacchi, e spinti dal loro richieste di Sapkowski decidere di continuare a scrivere sul strigo Geralt e una carriera come scrittore. Sapkowski ha vinto cinque premi Zajdel Awards, tre per i racconti è Il minore dei due mali Mniejsze zło, 1990, La spada del destino-Miecz przeznaczenia, 1992, e Nel cratere della bomba W leju po bombie, 1993, e due per i romanzi Il sangue degli elfi Krew elfów, 1994 e Narrenturm nel 2002. Sapkowski ha vinto nel 2003, due premi di spagnolo Ignotus il premio per la migliore antologia di raccolta con Il guardiano degli innocenti Ostatnie życzenie, mentre I Musicisti Muzykanci il premio per la migliore storia della letteratura straniera. I libri di Sapkowski sono stati tradotti in ceco, russo, lituano, tedesco, spagnolo, francese, inglese, italiano, sloveno e portoghese.