Titolo:  Micro

Autore: Michael Crichton & Richard Preston

Genere: Thriller – Sci-Fi

Casa editrice: Garzanti Editore

Data di pubblicazione: 16/05/2013

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 436

Trama:

Honolulu, Hawaii. In un buio stabile di periferia, ufficio di un piccolo avvocato del luogo, regna il silenzio. Tutto sembra in ordine. Se non fosse per tre cadaveri stesi sul pavimento. Sul loro corpo non ci sono segni di lotta, solo dei tagli piccolissimi ma profondi e letali. L’unico indizio trovato sul luogo del delitto è un minuscolo robot, quasi invisibile all’occhio umano, dotato di lame affilatissime. La polizia brancola nel buio. Quello che tutti ignorano è che la Nanigen Micro-Technologies, una società che si occupa di microtecnologie mediche, nella foresta hawaiana nasconde una base segreta, dove mette alla prova apparecchiature finora ignote alla comunità scientifica. Qui è in corso un’operazione rivoluzionaria dai finanziamenti occulti, tesa a studiare le infinite forme di vita di cui brulica il sottobosco per sfruttarne le risorse a scopo medicinale. I dirigenti della Nanigen sono pronti a uccidere chiunque metta i bastoni tra le ruote a questo investimento miliardario. Ma per i loro laboratori hanno bisogno di reclutare nuovi, ignari scienziati: un gruppo di dottorandi dell’università di Harvard capitanati da Peter Jansen, esperto di veleni, e Karen King, aracnologa. I sette giovani, una volta approdati alle Hawaii, si trovano catapultati di persona in un pericolosissimo esperimento scientifico, e costretti a fronteggiare una natura sorprendentemente ostile e sconosciuta.


Recensione di “Micro” di Michael Crichton

“Micro” è un romanzo postumo di Michael Crichton, completato da Richard Preston dopo la morte dello scrittore. Come molte delle opere di Crichton, anche questo libro si muove tra scienza, avventura e un pizzico di thriller, proponendo al lettore una storia avvincente che esplora i confini dell’immaginazione scientifica.


La Trama

La storia segue un gruppo di giovani scienziati reclutati dalla Nanigen MicroTechnologies, un’azienda hawaiiana che promette incredibili innovazioni nel campo della miniaturizzazione. Tuttavia, i protagonisti si trovano ben presto in un’avventura mortale quando vengono rimpiccioliti e costretti a sopravvivere in un mondo naturale che ora appare immenso e terrificante.

Intrappolati in un ambiente ostile, dove insetti e altri esseri microscopici diventano nemici pericolosi, i personaggi devono unire le loro competenze scientifiche per trovare una via d’uscita. L’ambiente gioca un ruolo da protagonista, offrendo descrizioni dettagliate e immersive del micromondo, che rappresenta sia una meraviglia che una minaccia.


I Temi

Il romanzo tocca temi cari a Crichton, come:

  • La scienza e le sue implicazioni etiche: Il progresso tecnologico, in questo caso la miniaturizzazione, viene esplorato non solo per il suo potenziale, ma anche per i rischi e le conseguenze non previste.
  • La lotta per la sopravvivenza: Il libro offre un interessante parallelismo tra i protagonisti e il comportamento degli insetti e delle altre creature microscopiche, riflettendo sulla brutalità e sull’efficienza della natura.
  • La curiosità scientifica: I personaggi rappresentano archetipi della ricerca scientifica, con le loro ambizioni, rivalità e difetti.

Stile e Ritmo

Lo stile di Crichton si riflette nelle descrizioni dettagliate e nel ritmo serrato, che mantiene alta la tensione. Tuttavia, l’influenza di Richard Preston è percepibile, soprattutto nella seconda metà del libro. Mentre le descrizioni scientifiche sono ben curate, alcuni lettori potrebbero trovare che il completamento dell’opera manchi un po’ del classico tocco di Crichton, in particolare nella profondità dei personaggi e nella costruzione dei dialoghi.


Punti di Forza

  1. Ambientazione mozzafiato: Il micromondo è descritto con grande precisione, immergendo il lettore in un universo che è insieme familiare e alieno.
  2. Adrenalina e tensione: Il ritmo della narrazione è avvincente e ricco di colpi di scena.
  3. Aspetti scientifici credibili: Come in altre opere di Crichton, la scienza è il punto di forza, con spiegazioni plausibili che rendono la premessa intrigante.

Criticità

  1. Caratterizzazione superficiale dei personaggi: I protagonisti, pur interessanti, non vengono esplorati a fondo, e alcuni risultano stereotipati.
  2. Influenza di Preston: Il completamento del romanzo lascia la sensazione che manchi qualcosa del tipico approccio di Crichton, soprattutto nel finale.
  3. Dialoghi forzati: Alcune interazioni tra i personaggi possono sembrare meno naturali rispetto agli standard dello scrittore.

“Micro” è un romanzo che cattura l’essenza del pensiero di Michael Crichton, esplorando l’intersezione tra scienza e avventura. Pur non essendo al livello dei suoi capolavori come “Jurassic Park”, offre una lettura coinvolgente e intrigante, soprattutto per chi ama le storie di sopravvivenza e la scienza speculativa. È un libro che, nonostante qualche difetto, riesce a stupire e a far riflettere sul potenziale e i pericoli del progresso tecnologico.

Voto: 7/10
Adatto a chi cerca avventura, scienza e un pizzico di tensione nel micromondo della natura.

Gli autori:

Michael Crichton

Michael Crichton (1942-2008) è stato uno degli autori più celebri e influenti nel panorama della narrativa contemporanea, noto per la sua capacità di intrecciare scienza, tecnologia e thriller. Nato a Chicago, si laureò in medicina ad Harvard, ma scelse di dedicarsi alla scrittura. Tra le sue opere più iconiche si trovano Jurassic ParkAndromeda e Congo, libri che hanno definito il genere del techno-thriller. Molte delle sue opere sono state adattate in film di grande successo. Oltre a essere scrittore, è stato anche regista, sceneggiatore e produttore televisivo, famoso per aver creato la serie E.R. – Medici in prima linea. Il suo approccio visionario e il suo talento per il dettaglio scientifico gli hanno assicurato un posto d’onore nella narrativa mondiale.

Richard Preston (nato il 5 agosto 1954) è uno scrittore e giornalista americano noto per i suoi lavori di saggistica e narrativa incentrati su scienza, medicina e biotecnologia. Laureato alla Pomona College e con un dottorato alla Princeton University, Preston è celebre per il bestseller “The Hot Zone” (1994), un avvincente resoconto sull’ebola e le malattie virali, che ha contribuito a portare la scienza epidemiologica all’attenzione del grande pubblico. Autore di numerosi altri libri, ha anche completato “Micro”, il romanzo postumo di Michael Crichton, nel 2011.