Titolo:  Lady Pride and Mister Prejudice

Autore: Bianca Marconero

Genere: Narrativa contemporanea

Casa editrice: Giunti Editore

Data di pubblicazione: 28/02/2024

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 560

Sinossi:

È una verità universalmente riconosciuta che una donna realizzata sul lavoro e circondata da veri amici non abbia nessun bisogno dell’amore. O, almeno, di questo è convinta Eloisa Darcy, direttrice editoriale della prestigiosa Pemberly Press, che oramai da tempo ha chiuso con gli uomini. Tutto nella sua vita va a meraviglia, almeno finché non si profila una grana che può rovinarle la carriera: per ottenere i diritti del romanzo di culto Prime impressioni, deve trovare un editor all’altezza delle pretese dell’autore. In cerca di ispirazione, lascia Londra alla volta di Netherfield, la tenuta dove, anni prima, lei e la sua amica Chantal Bingley hanno trascorso un’estate indimenticabile. Ma anche le buone idee possono riservare pessime sorprese. Ecco, infatti, materializzarsi davanti ai suoi occhi la persona con cui da ragazzina ha avuto un furibondo, misterioso litigio. William Bennet è rimasto esattamente come lo ricordava: sbruffone, rozzo, pieno di pregiudizi. Eloisa è determinata a mantenere le distanze, e a lui la cosa non dispiace: dopotutto, quella ragazza orgogliosa e algida non l’ha mai potuta sopportare. E allora perché ogni volta che si trovano vicini scatta un’intesa così irrefrenabile? Destreggiandosi fra quattro fratelli sgangherati, una madre autrice di imbarazzanti romanzi rosa, un ex agguerrito e un’amica capace di sacrificare tutto per il vero amore (ma è quello sbagliato), Eloisa e William scopriranno che il lieto fine, forse, si trova proprio fra le pagine di Prime impressioni. Un retelling genderswap di Orgoglio e pregiudizio che sa rileggere la più grande storia d’amore di tutti i tempi con originalità, delicatezza e brio, senza però tradirne lo spirito immortale.

Lady Pride and Mister Prejudice di Bianca Marconero nasce come un esperimento intrigante: un retelling in chiave moderna e genderswap del celebre Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. L’idea di ribaltare i ruoli dei personaggi e trasportare la vicenda ai giorni nostri, con Eloisa Darcy al posto del classico Mr. Darcy e William Bennet in sostituzione di Elizabeth, sembrava promettere un approccio originale e divertente. Tuttavia, a lettura conclusa, devo dire che le mie aspettative sono rimaste purtroppo disattese.

La narrazione col doppio punto di vista, alternata tra i due protagonisti, risulta confusionaria. Ogni capitolo è presentato con titoli che dovrebbero (forse?) indicare il narratore, ma spesso sono fuorvianti e creano un senso di disorientamento. Non si capisce subito se chi sta parlando sia Eloisa o William, e questo complica inutilmente la lettura, spezzando il ritmo della storia e lasciando il lettore a decifrare di continuo chi sta narrando la vicenda.

Anche lo stile di scrittura mi ha lasciato perplessa. Da una parte, troviamo un linguaggio curato, con momenti di riflessione intelligente e argute osservazioni sulla società moderna e le relazioni. Tuttavia, queste parti sono purtroppo mescolate con frasi banali e spesso volgari, che sembrano inserite senza motivo apparente, stonando completamente con il tono generale. È come se il romanzo oscillasse costantemente tra due anime: una colta e raffinata, l’altra più dozzinale, lasciando il lettore confuso sulla direzione che la storia vuole prendere. E questo non dipende dal punto di vista narrante, sarebbe stato funzionale ma ciò non accade.

Un altro elemento che mi ha disturbato è l’uso degli spiegoni. Molte situazioni, anziché essere lasciate al sottotesto o suggerite in maniera sottile, vengono spiegate in maniera quasi scolastica. Ciò spezza l’immedesimazione e rende il testo meno fluido, quasi come se si volesse continuamente prendere per mano il lettore e spiegargli tutto ciò che sta accadendo.

Dal punto di vista tecnico, anche la revisione editoriale lascia a desiderare. La correzione di bozze non è stata curata a dovere, con refusi e costruzioni mal curate che compromettono ulteriormente la scorrevolezza della lettura. Inoltre, nonostante l’intenzione di attualizzare l’ambientazione e i contesti, alcune scene (come i balli e le visite alle tenute) sembrano ancorate al passato, creando un dislivello che rende meno convincente il mondo contemporaneo che l’autrice cerca di rappresentare.

Lady Pride and Mister Prejudice resta un’opera che parte da una buona idea ma che, purtroppo, non riesce a mantenere le promesse. La confusione nella narrazione, l’alternanza disomogenea di stili e i difetti tecnici penalizzano un esperimento che avrebbe potuto offrire molto di più. Se siete fan sfegatati di Orgoglio e Pregiudizio e amate i retelling, potreste trovare qualche spunto interessante, ma personalmente non mi ha convinto.

L’autrice

Vive a Reggio Emilia con il marito e i suoi due figli. Dopo la laurea in Lettere e un’esperienza come copywriter per riviste e progetti editoriali per l’infanzia, realizza il suo più grande sogno: inventare storie. Esordisce nel fantasy young adult, ma finisce per scrivere romance, perché ha il fondato sospetto che una grande storia sia sempre una storia d’amore. Oggi è una delle scrittrici più celebri e amate della narrativa rosa italiana, con romanzi di grande successo come L’ultima notte al mondo, Un altro giorno ancoraL’ultimo bacio e Dream Kiss.