Titolo: Mai dimenticare. Nevernight – Libro primo degli accadimenti di Illuminotte
Autore: Jay Kristoff
Genere: Dark fantasy – Steampunk
Casa editrice: Mondadori Editore
Data di pubblicazione: 03/09/2019
Formato: Cartaceo/E-book
Pagine: 462
Sinossi:
Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un’arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici – e gli amici – più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all’omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.
L’attesissima e acclamata saga di Jay Kristoff: Sangue, vendetta e un’indimenticabile eroina nella trilogia fantasy del nuovo millennio.
Mai tirarsi indietro.
Spesso le persone si cagano addosso quando muoiono. I muscoli si rilassano, l’anima svolazza via e tutto il resto… viene evacuato. Malgrado l’amore che il loro pubblico nutre per la morte, i commediografi di rado ne fanno cenno.
Mai avere paura.
Quando l’eroe spira tra le braccia dell’eroina, non richiamano l’attenzione sulla macchia che gocciola lungo le cosce o sul fatto che la puzza le fa venire le lacrime agli occhi mentre si china per dargli il bacio d’addio. Lo dico come avvertimento, o miei gentili amici, ché il vostro narratore non condivide tale freno.
E mai, mai dimenticare.
E se le sgradevoli realtà di uno spargimento di sangue liquefanno le vostre interiora, sappiate che le pagine che avete tra le mani parlano di una ragazza che stava all’omicidio come i maestri alla musica.
OMG!!! Sono super super eccitata da questo libro, che ho divorato!
Ormai è stabile, una volta l’anno accade la magia, ed un autore/autrice mi uccide. È il caso di dirlo…
Mr Kristoff è una penna eccellente, sorprendente, intrigante, originale, senza eguali; non ho paragoni da fare.
Il primo volume della trilogia sugli accadimenti di Illuminotte è fuoco e fiamme, sorrisi e lacrime, pepe e curry. (I riferimenti impropri sono puramente casuali).
La trama è unica, nelle sotto trame ci sono lontani riferimenti ai classici del fantasy e all’Italia – che evidentemente l’autore ama.
I personaggi sono credibili, complessi e umani (pensate un po’ cari aspiranti autori! Umani!). Le descrizioni sono rapide e suggestive, il classico SHOW dont’t tell diventa SHOW-TOUCH&SNIFF (purtroppo, devo dire, in alcune occasioni).
I dialoghi sono ironici, arguti e così le scene diventano vivide; il lettore corre, combatte e trema assieme a Mia e i suoi nemici-amici.
L’ambientazione è complessa e insidiosa all’inizio, ma solo finché non si prende confidenza con la struttura del libro. Le atmosfere sono quelle del dark fantasy – steampunk, un mix tra Leigh Bardugo e Stephen King (Shahiid, prega per noi).
Il climax è costantemente alto e i picchi sono solo crescenti.
La traduzione è incredibile (super Gabriele Giorgi) e anche il lavoro di editing, cdb ed impaginazione (pressoché perfetta, nonostante la complessità delle note).
Vi suggerirei di leggerlo perché questo testo è un capolavoro del fantasy ma, devo dirvelo, questo libro non è per tutti. Non c’è ironia quando si dice che l’autore non crede nel lieto fine, ed i riferimenti sessuali e dei combattimenti sono vivaci tanto quanto il resto della scrittura. Io… vi ho avvisato.
L’autore
Jay Kristoff è autore di bestseller tra i numero 1 a livello internazionale, del New York Times e di USA Today per THE NEVERNIGHT CHRONICLE, THE ILLUMINAE FILES e la trilogia EMPIRE OF THE VAMPIRE. È il vincitore di otto Aurealis Awards, un ABIA, ha oltre due milioni di libri stampati ed è pubblicato in più di trentacinque paesi, la maggior parte dei quali non ha mai visitato. È sorpreso di tutto questo quanto te. Ha circa 12.000 giorni di vita. E non crede nel lieto fine.