Titolo: Quattro, il sigillo infernale

Autore: Luca Farru

Genere:  Paranormal romance, urban fantasy

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Data di pubblicazione: 15/02/2022

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 391

Sinossi:

Dopo le ultime e terribili rivelazioni sul destino del mondo sovrannaturale, Cody, Matt, Rose e Sybil si preparano a incontrare May, l’unica sopravvissuta alla Strage dei Mille nonché l’unica in possesso delle informazioni per distruggere Serafyn. Tradito da chi considerava alleato e che ora trama per rovesciarlo, il demone è pronto a una grande dimostrazione di forza e sta orchestrando un attacco letale contro Nuramen, roccaforte dei guardiani un tempo inespugnabile che ora rischia di venire travolta dai nemici annidati persino entro le sue mura. Con lo scontro tra il Bene e il Male ormai alle porte, le alleanze diventano infatti sempre più mutevoli e fidarsi completamente di qualcuno è impossibile. I Quattro riusciranno a portare a termine la missione per cui sono stati scelti dagli angeli o soccomberanno in balia di forze più potenti di loro?

“Lo supereremo insieme, ma non puoi crollare proprio ora che siamo a un passo dalla fine. Attraverseremo altri momenti bui ma ho bisogno che tu rimanga ancorata a me, ho bisogno che tu sia il mio faro nella notte e io ti prometto di essere il tuo.”

Il degno finale della prima trilogia a sfondo fantasy del promettente autore italiano Luca Farru.

Eccoci qua con in mano il capitolo conclusivo di Quattro, c’ho messo un po’ di tempo a trovare le parole per commentare questo libro. La mia conclusione è che questo volume è perfettamente coerente alla trama, fedele ai personaggi e rispettoso dei lettori.

Non ci sono infodump, non c’è nulla di superfluo. Tutto è in linea con lo stile inconfondibile di Luca Farru.

Nonostante le controverse discussioni sulla trama di questi volumi ciò che è insindacabile è che Luca, ha progettato una saga che unisce tanti spunti dai volumi che abbiamo più amato nei libri fantasy di tutto il mondo, per poi capovolgerne il valore e arrivare dritto al cuore dei lettori, che bramano i suoi scritti.

Non c’è tempo di rimuginare, il testo, anche nel terzo volume è rapido, coinvolgente, non ti lascia respirare. La caratterizzazione dei personaggi ormai è ben definita, quindi l’autore può permettersi di galoppare in ogni direzione mentre il lettore rimane a bocca aperta perché non sa assolutamente cosa aspettarsi. Anche i cattivoni si fanno amare, celano segreti dietro alle proprie ombre che creano empatia e suscitano una certa ammirazione; in qualche caso.

Il mondo di Nuram non ha segreti, dai boschi, al castello, al lago… Sembra di tornare a rivivere la familiarità che la mia generazione ha vissuto con Hogwarts. I dialoghi non sono mai futili ne melensi. Tutta la coinvolgente trama è condita da una buona dose di peperoncino, con una naturalezza e semplicità inclusiva, nel senso più vero del termine.

Che dire sulla storia senza fare spoiler, ognuno di noi si è affezionato a personaggi diversi e per quel che mi riguarda ho ottenuto un miracolo, proprio sul finale, quando sembrava tutto perduto. Altri non potranno dire lo stesso, un finale agrodolce vi attende in questa lettura. Ormai è ora di salutare i nostri Quattro amici; chissà se un giorno li ritroveremo ancora.

Grazie Luca Farru per avere spalancato le porte dell’urban fantasy agli autori italiani.

L’autore

Luca Farru, classe 1987, è nato in provincia di Varese. Legge più di quanto sia umanamente possibile – con una predilezione per il fantasy e le storie d’amore tormentate – e ha una dipendenza da shopping compulsivo di libri. Condivide le sue letture sui social, dove è molto attivo. Quattro – Il risveglio è il suo primo romanzo.