Titolo: Carve the mark – II Il destino divide
Autore: Veronica Roth
Genere: Fantascienza – Young Adult
Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 26/06/2018
Formato: Cartaceo/E-book
Pagine: 384
Sinossi:
Il destino li ha fatti incontrare.
Ora sta per dividerli.
Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l’accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l’impossibile e cambiarlo.
Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz’anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina.
Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
Reso ancora più ricco dall’aggiunta di due nuove e potenti voci narranti, il sequel di Carve the Mark – I predestinati è un romanzo avvincente che, tra una battaglia e l’altra, riesce a parlarci di speranza, fiducia e resilienza.
“Tu vuoi vedere le persone agli estremi. Buono o cattivo, affidabile o no. Lo capisco. Così è tutti più facile. Ma non è così che funziona la gente.”
Eccoci al secondo volume della dulogia distopica Carve the mark di Veronica Roth.
Ho atteso a lungo prima di leggere questa nuova avventura firmata dall’autrice perché il finale della saga Divergent mi aveva lasciato più che l’amaro in bocca. Questa è un’altra storia, rimaniamo in un mondo distopico, con una piccola soglia di fantascienza non troppo evidente e una buona dose di azione.
Nel primo volume abbiamo conosciuto in primis i protagonisti Cyra Noavek e Akos Kereseth, acerbi, obliviati dalle oscurità affrontate. In questo secondo volume hanno una crescita personale esponenziale, e anche gli altri protagonisti trovano ampio spazio visto che giocano ruoli piuttosto importanti.
Ogni capitolo infatti è raccontato in prima persona da ognuno di loro, portando alla storia una certa consapevolezza sulla panoramica completa dei pianeti su cui vivono. Solo i capitoli su Akos vengono raccontati in terza persona e questa scelta non l’ho ancora capita.
La trama ha un ritmo molto alto, è davvero intrigante e travolgente ma spesso non è una sorpresa ciò che sta per arrivare. Diciamo che le trame sono piuttosto evidenti.
Lo stile dell’autrice personalmente lo amo, descrittivo negli ambienti e meno nei sentimenti, i personaggi hanno una bellissima evoluzione, le vicende familiari hanno sempre un ruolo importante e anche i sentimenti di appartenenza. Ho amato anche la varietà dei personaggi e che le etichette vengono finalmente cestinate; tutti hanno un ruolo importante ai fini della storia.
Per invogliarvi a dare una nuova possibilità a Veronica Roth posso dirvi, senza spoiler, che il finale in un certo senso è positivo. Non lancerete il libro contro la parete alla fine.
Lo consiglio agli amanti del genere distopico, fantascientifico, young adult, a chi ha amato Divergent e a chi vuole sentire un certo brivido durante la lettura. Alla prossima avventura!
L’autrice
Veronica Roth, nata il 19 agosto del 1988, è una scrittrice statunitense laureata in scrittura creatica presso la Northwestern University. Ha esordito quando era davvero giovane con il bestseller “Divergent”, pubblicato nel 2011 e che è rimasto della top ten dei libri più venduti per tre mesi! Le riprese di “Divergent” sono state avviate nel mese di aprile 2013. Ha scritto anche “Insuergent” e “Allegiant”, pubblicato in lingua originale ad ottobre del 2013.
Oltre a questi, sempre collegati alla saga, ha scritto cinque storie brevi narrate dal punto di vista del protagonista maschile di Divergent, esplorando il mondo della serie dai suoi occhi.
Ora vive a Chicago e fa la scrittrice a tempo pieno.